
venerdì 26 settembre 2008
IL DISCO DEL MESE MINUTA VERSUS AMALIA GRE


Il nuovo progetto discografico di Amalia Grè realizzato in collaborazione con Minuta. 11 successi della straordinaria artista, rivisti in chiave "elettronica", per un progetto che non mancherà di stupire. Minuta vs. Amalia Grè è un collettivo di artisti e musicisti italiani e svizzeri appassionati di elettronica, scrittori e creativi che si conoscono sul web e decidono di collaborare insieme, ma a distanza, grazie ad Internet. “Ci siamo incontrati dentro la rete a causa degli stessi interessi, passioni ed estetica. Ci siamo incontrati fuori la rete e suoniamo, cantiamo, scriviamo cose piccole con strumenti piccoli. La voce di Amalia ti affascina, è pura magia, sussurro, ricordo, melanconia, gioia. Abbiamo provato a far indossare ad Amalia nuovi abiti musicali, nuovi colori, in alcuni casi più strani, bizzarri, curiosi... buon ascolto”.
mercoledì 10 settembre 2008
MADONNA LIVE IN ROME 6 SETTEMBRE 2008

Si è presentata sul grande palco dell'Olimpico con una spettacolare entrata in scena, seduta su un trono, mandando in visibilio 60mila persone che hanno riempito lo stadio, dopo un'attesa all'esterno durata in alcuni casi anche giorni. L'apertura è per Candy Shop, uno dei brani di Hard Candy, il suo ultimo album, il primo di 23 brani che ripercorrono la carriera di una diva in due ore di musica. Dedicata al Papa. Non poteva mancare la sorpresa e nella parte conclusiva del concerto Madonna ha fatto una dedica speciale: «Dedico questa canzone al Papa, perché sono una figlia di Dio. Anche voi siete figli di Dio». La canzone è uno dei pezzi più famosi dell'inizio della sua carriera, Like a Virgin, in una versione cantata in coro da tutto il pubblico. L'unica data italiana del tour di Madonna è stata un trionfo. Rispetto al passato lo Sticky and sweet tour è più ricercato, con una maggiore attenzione al rock e concessioni alla musica gitana. Dagli schermi di ultima generazione effetti tridimensionali e soluzioni visive degne di Hollywood. Eccellenti i 16 atleti-acrobati del corpo di ballo e la band di 12 elementi che non perde un colpo. Madonna entra in scena in corpetto nero e stivali di cuoio seduta su un trono, stessa immagine di Hard Candy. Il primo cambio d'abito e di situazione musicale è con un suo hit storico, Get into the groove: divisa sportiva, saltando la corda per vari minuti, senza dare alcun segno di fatica, trascina il pubblico gridando in italiano «tutti insieme». In She's not me maltratta le ballerine che indossano il look delle sue varie incarnazioni del passato. Il momento più originale nasce da La isla bonita, trasformata in una festa gitana con violini, chitarre acustiche e balletti. Poi riprende il microfono per You must love me, un brano da Evita. Non manca il riferimento alla campagna elettorale americana durante Get stupid, nel corso del quale sugli schermi McCain compare in una sequenza accanto ad Hitler ed altri dittatori, mentre Obama (la cui immagine è stata applaudita dal pubblico) è associata a Gandhi e John Kennedy. La parte finale è una festa, aperta da Like a prayer e che va avanti con Ray of light, Hung up e la conclusiva Give it to me. Mises da sera e imitazioni caserecce. Per l'unica data italiana dello Sticky & Sweet Tour in platea tra gli altri Giorgio Armani, Francesco Totti e Ilary Blasi, Bobo Vieri e Melissa Satta, Michele Santoro, Valeria Marini, Alba Parietti, Pino Daniele, Irene Grandi e Barbara D'Urso. L'atmosfera è quella di un party, look studiati, soprattutto quelli femminili che riproponevano, spesso in modo casereccio, le varie incarnazioni della diva. Molte le mises da sera. Il Tour di Madonna è uno degli spettacoli più ricchi e tecnologicamente complessi del pop mondiale, un macchina miliardaria che utilizza le tecnologie più raffinate, 16 ballerini, 12 musicisti. Tanto per dire, i cristalli sul palco, compresi i costumi (Madonna ne cambia otto) hanno un valore di un milione di dollari. L'assedio. I fan della popstar erano in fila già dal primo pomeriggio fuori lo stadio, aspettando l'apertura dei cancelli avvenuta alle 17. Incuranti del sole che picchia: per ripararsi i cappelli country-western o gli ombrelli colorati venduti nelle tante bancarelle che si incontrano da ponte Duca d'Aosta fin sotto le curve, dai 10 ai 20 euro a pezzo. Notte in tenda. «Siamo tantissimi, una vera e propria fiumana di gente - dice Sabrina, fan da sempre della signora Veronica Ciccone -, è dalle nove del mattino che siamo in coda e in cinque ore abbiamo fatto solo trecento metri». «Siamo stipati come delle sogliole - le fa eco Marco -. Però almeno ci divertiamo, cantiamo e ridiamo con le sue canzoni». Qualcuno, per essere certo di ammirare da sotto il palco la diva, ha deciso di passare la notte in tenda sul prato tra lo stadio e il Ministero degli Esteri. Si cantava, si suonava, stanotte. «Non voglio perdermi per nulla la possibilità di stare in prima fila davanti al palcoscenico - ha affermato un ragazzo ieri -, per questo motivo sono qui. D'altronde questa è la sua unica tappa italiana, e al concerto di Madonna, ovviamente non si può mancare. La Ciccone non ci deluderà». Qualcun'altro è stato ancora più previdente: «Sono arrivata da Taranto ieri ad ora di pranzo con altri quattro miei amici. Volevamo essere sicuri di stare in prima fila. Al nostro arrivo c'erano già circa 30 persone che aspettavano qui dal 3 settembre»: ha detto Barbara, dopo più di 24 ore di attesa assiepata fuori dallo stadio. «Sono una fan di Madonna da più di 20 anni e non potevo perdermi questo concerto» ha aggiunto la ragazza che, assieme ai suoi amici, indossa una maglietta nera personalizzata dalla scritta "Sticky & Sweet tour. Barbara top fan". «Stanca? - ha detto - No, fino a stamattina alle 7 siamo stati benissimo, poi è arrivata una valanga umana che ci ha praticamente travolto». Bagarini e acqua alle stelle. Per i ritardatari o per i fan improvvisati c'era ancora la possibilità di acquistare biglietti a prezzi "d'occasione" messi a disposizione dai bagarini: 150 euro per un posto in Tribuna Tevere, 100 euro per uno sul prato. Qualcuno, però, si lamenta. «Ci sono solo due bagni chimici, e per di più intasati, per ogni settore, cioè per oltre 2mila persone. L'acqua viene venduta a 2 o a 3 euro a bottiglietta da mezzo litro e nessuno ha pensato di bagnarci con un idrante, considerando che ci sono 40 gradi»: a parlare è Enzo, uno dei primi fan di Madonna a giungere fuori all'Olimpico, «È giusto che si conosca anche il disagio - ha aggiunto il ragazzo, da ieri fuori lo stadio - perché negli altri paesi i concerti non vengono organizzati così». Il saluto dalla finestra. La rockstar, vestita con canottiera bianca e cappellino colorato, intorno alle 14, si è affacciata per pochi attimi alla finestra della suite Royal del Grand Hotel in via Vittorio Emanuele Orlando, con i figli Rocco e Lola, salutando i fan in visibilio. I supporters della cantante, in tutto un centinaio, da stamani stazionano davanti all'ingresso della struttura. La suite, prenotata fino al 7 settembre, è arredata con un pianoforte, grandi arazzi e tappeti e il suo prezzo supera i 14 mila euro a notte. Ballerini e musicisti, che occupano le altre camere, hanno invece già lasciato l'hotel per le prove del concerto di stasera all'Olimpico. «È venuta vestita in modo molto semplice, mi ha impressionato la sua bassa statura» ha detto un facchino dell'hotel. Tre aerei. Madonna era arrivata ieri pomeriggio a Ciampino con un volo speciale. A Fiumicino, invece, erano atterrati tre aerei con a bordo 16 ballerini, 12 elementi della band, tecnici, truccatori, collaboratori vari, e gli strumenti per il concerto, fra cui i 3.500 vestiti e i gioielli per un valore di 1,2 milioni di euro. Per l'entourage di Madonna sono state riservate 60 camere. Molti fan, venuti a conoscenza dell'arrivo della cantante al Grand Hotel, verso le 17 avevano preso d'assalto via Vittorio Emanuele Orlando, con telefonini e macchine fotografiche. Madonna, però, si era defilata entrando da un ingresso secondario dell'albergo. Qualcuno aveva cercato di entrare ma era stato subito bloccato dalla sicurezza e dagli uscieri dell'hotel, che in cinque o sei presidiano l'entrata principale. Qualche fan l'ha vista affacciarsi assieme alla ballerina Sofia Butella, ma in tanti sono rimasti delusi dal suo mancato saluto e hanno dovuto accontentarsi di alcuni ballerini che hanno posato per loro e firmato autografi. «Lei non è come gli altri artisti, è sempre capace di sorprenderti e più invecchia e più diventa bella», ha detto Stefania, 23 anni, venuta da Bolzano. «Guai a chiamarla Madonna, lei si volta solo se la chiami con il suo nome di battesimo Veronica» ha aggiunto Stefania. Poco prima delle ore 22, un gruppo di ragazzi ha intonato il suo ultimo hit Give it to me. Dal Messaggero.
martedì 2 settembre 2008
DIEUX DU STADE BY PETER LINDBERG
HEATHER PARISI "BLIND MAZE"

Dopo tre anni di lavoro Blind Maze si avvia così alla fase di realizzazione. Le riprese inizieranno nel febbraio 2009. Film - affresco che vede protagonisti giovani con storie di disagio, che si confrontano e scontrano con il mondo degli adulti, Blind Maze avrà come elementi centrali anche la danza e la musica che attraverseranno tutto il racconto. La storia punta a restituire anche l’anima di un territorio particolare come quello veneto, famoso in tutto il mondo per l’unicità’ di Venezia in cui non si esaurisce però la sua bellezza.
Girato infatti in gran parte in Veneto - patria di adozione di Heather - fra Venezia, Treviso e alcuni luoghi della Riviera del Brenta, Blind Maze sarà prodotto dalla Mize Film. Molte le location che Heather sta visitando per scegliere i luoghi delle riprese. La Parisi sarà seguita e affiancata da un importante Team di lavoro e si avvarrà dell’aiuto anche di agenzie Nazionali.
Girato infatti in gran parte in Veneto - patria di adozione di Heather - fra Venezia, Treviso e alcuni luoghi della Riviera del Brenta, Blind Maze sarà prodotto dalla Mize Film. Molte le location che Heather sta visitando per scegliere i luoghi delle riprese. La Parisi sarà seguita e affiancata da un importante Team di lavoro e si avvarrà dell’aiuto anche di agenzie Nazionali.
MADONNA: STOP SMOKING, KEEP ON SINGING!

Il sito ufficiale di Madonna, è stato aggiornato con un messaggio ai fan che assisteranno allo "Sticky and Sweet Tour":"Cari fan, la Material Girl ha iniziato il suo "Sticky & Sweet" Tour e si sta esibendo dal vivo in molte città europee. Migliaia di voi la vedono ogni sera, e lei fa di tutto per dare del suo meglio ad ognuno di voi. Cantare e ballare insieme a Madonna è il modo migliore per dimostrarle il vostro entusiasmo, ma c'è qualcos'altro che potete fare per rendere quest'esperienza ancora più memorabile. Se siete nelle prime file, vi chiediamo gentilmente di non fumare in quanto il fumo arriva fino al palco. Grazie per la comprensione, apprezziamo la vostra collaborazione!".
lunedì 1 settembre 2008
MADONNA LIVE NIZZA AGOSTO 2008 "CHAPEAU"

Madonna live in Nizza... che dire strordinaria piene di energia e puro divertimento complimenti a Miss Ciccone sei sempre la NUMEROUNO.
domenica 24 agosto 2008
sabato 23 agosto 2008
MADONNA QUESTA SERA ALLE 21.00 PARTIRRA IL TOUR DA CARDIFF

Millenium Stadium di Cardiff nello Sweet and Sticky Tour 2 ore di spettacolo con 16 ballerini e 12 musicisti
venerdì 22 agosto 2008
BOY GEORGE A TORINO

A Torino, nella notte tra il 14 e il 15 marzo scorso, incontriamo Boy George in Hotel prima del suo dj set al Suono Club, locale torinese dai trascorsi storici. E’ la prima volta in assoluto per Dj Boy George nel capoluogo piemontese. Un evento per la città.George ci accoglie con grande simpatia e disponibilità e per i successivi 45 minuti si presterà senza opporre resistenza alcuna a tutte le cose che in maniera estemporanea e molto poco costruita ci viene in mente di dire e fare.
Allora George, finalmente ci rivediamo a Torino. Ti ricordi dell'ultima volta?
Uhm... veramente no... non ricordo di esserci mai stato prima...
E invece si, sei stato qui con i Jesus Loves You, nel 1991. (cerca di ricordarsi...finge di ricordarsi...)Oh, si... i Jesus Loves You... tanto tempo fa.
Sei nervoso per questo debutto da dj sulla scena dance torinese?
No, di solito quando suono sono abbastanza tranquillo… la tensione sale solo quando devo cantare…
Il recente “Songs that make you dance and cry” Tour si è appena concluso. Come è stato ritornare in tour?Un’esperienza davvero fantastica. Anche per l’atmosfera e il contatto con il pubblico che mi ha nuovamente emozionato e coinvolto.Abbiamo rivisto con piacere John sul palco insieme a te. Per noi la vostra collaborazione è sinonimo di belle cose… (ci guarda, ci interrompe ed esclama…)- Moss??? - Ehm… no, Themis!… (ridiamo)
Hai in cantiere altre date?Mi piacerebbe andare in tour negli Stati Uniti, magari il prossimo inverno.E nel frattempo pubblicherai l’atteso nuovo album?Mah, spero di si… magari in estate, quando farà più caldo, anche per il sound…
A che sound stai lavorando?Prevalentemente sonorità reggae.Mentre chiacchieriamo George autografa un po’ di materiale, tra cui alcune copertine di TUOMB, realizzate su art work creato da SvadasTi ricordi come l’hai avuto?Guarda fisso negli occhi Svada, ci pensa su un secondo e poi…Si, certo, me lo hai dato nel programma tv di Red Ronnie…Sarebbe bello fare qualcosa insieme Ronnie qui in Italia e ritornare a parlare di Boy George in quanto cantante ed autore. L’hai più rivisto?Oh, si… di recente, in Francia. Lui davvero non cambia mai!Sei a Torino, una delle più belle città italiane, ricca di storia ed arte. Ti piacerebbe visitarla?Oh si, vorrei non dovere ripartire domani. Tra l’altro un’amica di mia madre mi ha detto di non tornare a casa senza aver visto la Sacra Sindone…
SilOnLine.it - © 2008 - Tutti i diritti riservati - All Rights Reserved
Allora George, finalmente ci rivediamo a Torino. Ti ricordi dell'ultima volta?
Uhm... veramente no... non ricordo di esserci mai stato prima...
E invece si, sei stato qui con i Jesus Loves You, nel 1991. (cerca di ricordarsi...finge di ricordarsi...)Oh, si... i Jesus Loves You... tanto tempo fa.
Sei nervoso per questo debutto da dj sulla scena dance torinese?
No, di solito quando suono sono abbastanza tranquillo… la tensione sale solo quando devo cantare…
Il recente “Songs that make you dance and cry” Tour si è appena concluso. Come è stato ritornare in tour?Un’esperienza davvero fantastica. Anche per l’atmosfera e il contatto con il pubblico che mi ha nuovamente emozionato e coinvolto.Abbiamo rivisto con piacere John sul palco insieme a te. Per noi la vostra collaborazione è sinonimo di belle cose… (ci guarda, ci interrompe ed esclama…)- Moss??? - Ehm… no, Themis!… (ridiamo)
Hai in cantiere altre date?Mi piacerebbe andare in tour negli Stati Uniti, magari il prossimo inverno.E nel frattempo pubblicherai l’atteso nuovo album?Mah, spero di si… magari in estate, quando farà più caldo, anche per il sound…
A che sound stai lavorando?Prevalentemente sonorità reggae.Mentre chiacchieriamo George autografa un po’ di materiale, tra cui alcune copertine di TUOMB, realizzate su art work creato da SvadasTi ricordi come l’hai avuto?Guarda fisso negli occhi Svada, ci pensa su un secondo e poi…Si, certo, me lo hai dato nel programma tv di Red Ronnie…Sarebbe bello fare qualcosa insieme Ronnie qui in Italia e ritornare a parlare di Boy George in quanto cantante ed autore. L’hai più rivisto?Oh, si… di recente, in Francia. Lui davvero non cambia mai!Sei a Torino, una delle più belle città italiane, ricca di storia ed arte. Ti piacerebbe visitarla?Oh si, vorrei non dovere ripartire domani. Tra l’altro un’amica di mia madre mi ha detto di non tornare a casa senza aver visto la Sacra Sindone…
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sabato 16 agosto 2008
mercoledì 6 agosto 2008
MARIO SCHIFANO A ROMA


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Personalmente l'operazione non ci convince: la ripetitività e la scarsa qualità delle opere, la quantità dei pezzi sul mercato ed i numerosissimi falsi in circolazione con e senza autentiche condizionano ed orientano i troppi interessi economici in ballo facendone più un fenomeno del mercato televisivo e mediatico, che un maestro reale della comunicazione di massa.
Critici di fama pubblica e televisiva che a loro stesso dire fino a qualche tempo fa non parlavano all'artista neanche per telefono, ora lo esaltano in pubblicazioni i cui fini commerciali sono fin troppo apparenti, pubblicazioni che portano nelle loro tasche cifre tutt'altro che irrilevanti e che avrebbero avuto ben altra rilevanza se edite 15 o 20 anni orsono.
Per finire un consiglio ai collezionisti: puntare su opere dei primi anni sessanta tipo le pennellate continue su carta incollata su tela o le prime opere pop ben più rare e qualitativamente appetibili che non sulla produzione recente "industrializzata" e spesso ripetitiva che potrebbe non dare le soddisfazioni economiche che alcuni mercanti promettono.
MADONNA LIVE 6 SETTEMBRE ROMA

I costumi e gli accessori per questo tour sono stati disegnati da diversi stilisti: Riccardo Tisci per Givenchy ha disegnato due modelli, mentre Tom Ford ha curato quelli della band. Tre paia di scarpe sono state disegnate da Miu Miu, un paio di stivali di Stella McCartney, occhiali da sole di Moschino e altri vestiti disegnati da Yves Saint Laurent, Roberto Cavalli e Jeremy Scott. Come riportato da MadonnaTribe il tour è diviso in quattro sezioni. La prima sezione "gangsta pimp and Art Deco" con i costumi di Givenchy. La seconda sezione si chiama "Old School" e rivisita i suoi vecchi tempi a New York con gli abiti di Scott e stampe vintage di Keith Haring. La terza sezione chiamata Gypsy Section con altri costumi di Givenchy e poi l'ultima e futurista sezione con richiami e influenze Giapponesi.
lunedì 4 agosto 2008
lunedì 21 gennaio 2008
ME E HEATHER PARISI A MILANO NOVEMBRE 2007
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